Apllicare la Legge Bacchelli per Beppe Costa

Buongiorno a tutti, vi informiamo con questo articolo che da qualche tempo abbiamo lanciato una petizione a sostegno della richiesta di Beppe Costa di ottenere l’applicazione della Legge Bacchelli. Vi chiediamo per tanto di aiutarci in tutti i modi possibili, firmando la petizione (trovate il link qui sotto) e diffondendola il più possibile ai vostri contatti. All’interno della pagina della petizione troverete tutte le informazioni, le adesioni e già alcune testimonianze. grazie.

 

https://www.change.org/p/sergio-mattarella-una-pensione-dignitosa-per-beppe-costa

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ad Andrea Garbin il “Grand Prix International Orient-Occident for Arts”

Dall’8 al 14 luglio 2015 si è svolta la 19° edizione del Noptile De Poezie de La Curtea De Arges, un festival internazionale di poesia organizzato dalla Fondazione Orient-Occident. Il presidente Dumitru M Ion e il direttore artistico Carolina Ilika hanno accolto nella città rumena oltre 60 artisti, tra cui 49 poeti di nazionalità differenti. Il Movimento dal Sottosuolo è lieto di informare (e per questo ringrazia tutti gli organizzatori) che tra questi sono stati invitati, e dunque erano presenti, due autori membri del gruppo: Andrea Garbin e Luca Artioli.
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Il fitto programma ha visto i due autori italiani parteciparea una liunga serie di eventi:  alle “esibizioni dei libri della Fondazione” che ogni anno traduce e pubblica poeti stranieri; alle letture in lingua italiana, inglese e rumena svoltesi presso il Culture and Arts Centre “George Topirceanu” e presso il Bassarabd’S Municipal Muzeum; agli incontri con artisti e musicisti rumeni.
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Nella giornata del 13 luglio si è svolte in mattinata, presso la Master Manole’S Hall nel Palazzo Arcivescovile di Curtea De Arges, la cerimonia di investitura di due nuovi membri della Fondazione: il poeta e scrittore Lambert Schlechter (Lussemburgo) e l’attore Dorel Visan (Romania).

Nel pomeriggio si è svolta la cerimonia di consegna dei Premi Internazionali. Andrea Garbin è stato laureato vincitore del Grand Prize International Orient-Occident for Arts, un riconoscimento che non si limita a premiare la sua poesia, ma l’unione delle arti, che premia così anche il suo impegno per il teatro e per la cultura, in qualità di organizzatore e fondatore del Movimento dal Sottosuolo. La giuria, composta da alcune personalità del mondo culturale rumeno, tra cui scrittori, poeti, universitari, giornalisti e l’Arcivescovo di Curtea De Arges, ha inoltre consegnato l’Orient-Occident European Prize a Liora Bing-Heidecker (Israele) e l’International Grand Prize for Poetry a Marcela Polain (Australia).
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In occasione del festival che si è svolto a Curtea De Arges (antica capitale della Valacchia), come tutti gli anni, la fondazione ha selezionato alcune poesie e realizzato un libro antologico da inserire negli archivi di alcuni festival, musei e istituzioni culturali. Il libro è pubblicato in lingua inglese e rumena, e contiene tre poesie di Andrea Garbin e tre di Luca Artioli.
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DONNE A(t)TRAVERSO presenta -PRIGIONIERE DELLE TRAME, LIBERATE DALLE “RETI”-

Oggi, domenica 24 Marzo 2013, ore 18, alla rocca di Lonato del Garda, nella sala sopra il museo ornitologico:

DONNE A(t)TRAVERSO presenta -PRIGIONIERE DELLE TRAME, LIBERATE DALLE “RETI”-

DONNE A(t)TRAVERSO presenta -PRIGIONIERE DELLE TRAME, LIBERATE DALLE "RETI"-

DONNE A(t)TRAVERSO presenta -PRIGIONIERE DELLE TRAME, LIBERATE DALLE “RETI”-

Quando le donne si riuniscono intorno al fuoco … accade anche questo! 
Di che si tratta? Attraverso lo strumento del racconto, del monologo, della poesia e con l’aiuto dei linguaggi che le diverse forme espressive ci offrono, vogliamo affrontare un argomento di grande attualità e gravità che ci riguarda tutti e tutte, presentando il problema e le radici culturali e sociali con ironia e autoironia, muovendo le emozioni e il desiderio di ascoltarci e fare “rete”, realizzando un recital musicale-teatrale seguito da uno spazio (tempo) di libera partecipazione aperto a associazioni e ” reti”di donne (quest’anno anche di uomini! ), a narrazioni biografiche e al libero fluire delle riflessioni e contributi di ognuna/o

MANTOVA: poeti dal sottosuolo al WOODSTOCK di Parcobaleno

Nell’immediata periferia di Mantova, in via Learco Guerra, immerso nel verde, è situato PARCOBALENO, Centro di Educazione Ambientale dove da quattro anni si svolge WOODSTOCK “musica acustica”, maifestazione che vede esibirsi ogni anno una trentina di band.

L’edizione 2012 avrà luogo nei giorni di venerdì, sabato e domenica 8-9-10 Giugno, ogni sera dalle 20 alle 24. Quest’anno, per la prima volta, saliranno sul palco alcuni poeti, tra essi alcuni dei nostri dal MOVIMENTO DAL SOTTOSUOLO. Sarà dunque possibile ascoltare poesia laddove solitamente non arriva, e noi dal sottosuolo, com’è di nostra consuetudine, non potevamo mancare. Un grazie dunque agli organizzatori!

sabato 9 giugno potrete sentire ANDREA GARBIN, LUCA ARTIOLI e VIOREL BOLDIS, con la partecipazione di VALERIA RAIMONDI.

domenica 10 giugno sarà invece il turno di FABIO BARCELLANDI e PAOLO SAVANI.

– VI ASPETTIAMO NUMEROSI –

Published in: on 5 giugno 2012 at 18:36  Comments (51)  
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Emergere

Quando iniziai a organizzare i primi incontri di poesia presso il Caffè Galeter – parliamo dell’inverno 2007/2008 – il locale era frequentato principalmente da musicisti e da appassionati di musica, vista la regolare programmazione musicale che ancora oggi da spazio a chi la musica se la scrive di proprio pugno. Erano già iniziate le esposizioni fotografiche e pittoriche, e con esse alcune essenziali rappresentazioni teatrali di stampo comico. Quello che mancava era proprio la letteratura. Mi promisi dunque di far divenire il Galeter luogo d’incontro, ma soprattutto punto di ritrovo, di sperimentazione e cratività in particolar modo per gli amanti della poesia.

Valeria Raimondi è proprio una di queste persone che poco a poco hanno iniziato a frequentare gli incontri di poesia del Galeter sino a diventare ora una delle figure immancabili ed insostituibili, nelle serate degli eventi, ma anche negli incontri informali. Ha già partecipato più volte ai nostri reading e ha contribuito all’organizzazione e allo sviluppo delle idee per altre, come accaduto con Koyaanisquatsi, dove ha proposto lo “sketch” fornendo la tuta ignifuga a Paolo Savani per la recita della poesia Bomba di Gregory Corso. Prima di arrivare al Galeter, Valeria, nata a Chiari, in provincia di Brescia, ha partecipato alle attività del gruppo Meteora. Organizza letture pubbliche in luoghi quali caffè, circoli letterari, biblioteche, ma anche mulini, paesi di montagna e stazioni. Nel 2008 ha presentato il recital “Poesie in chiave di sol”. Nel 2009 ha realizzato artigianalmente la sua prima raccolta di poesie intitolata “Percorsi in…versi”, poesia estratte dall’omonimo spettacolo. Attualmente l’attrice Bruna Bottesini e Gerardo Ferrara stanno portando in giro uno spettacolo sviluppato da suoi testi, che presto giungerà anche al Galeter.

Senza dilungarmi in introduzioni critiche, di Valeria propongo alcuni testi che si trovano perfettamente con l’atmosfera del Galeter.

LA PAROLA PESA Più DEI SASSI

La parola pesa più dei sassi,
non mette le ali ma scava sul fondo,
spoglia le mani di azioni e riempie le veglie
di sogni
costruisce mondi stupendi
e lontanissimi.
Quando sogneremo con le mani saremo uomini
e tutti gli uomini saranno poeti.

STRADE

Dopo il saluto e prima dell’incontro
è il po’ di strada che incrociano i miei passi
con quelli vostri,
sul filo del sentito di altre vite
spiate al buio con un occhio solo

Ma son le sole, le uniche che posso
quindi sentire il fruscio di tanto amore,
tanto dolore che ritorna tutto adesso,
che lascia soli insieme
brucianti senza pelle e nulla addosso

Bisogna aver la natura di chi resta
per partire all’improvviso e poi tacere
e rinunciare allora alle parole
è rinunciare a nascere di nuovo
è come dire che si può un po’ morire.

SPIO IL MONDO

Spio il mondo
da un buco scavato
nel fondo
della più sotterranea tana
della più inutile landa
avvolta da nebbie e da fumi.
La mia iride è un diamante azzurrino.

STAZIONE

E vengo a cercarti qui
al capolinea di tutti i binari morti
perché questo amore è una vecchia stazione
del lontano ovest

Troppa fantasia nelle tue mappe aperte
mi ha portato troppo lontano
e tu,
non ti sei mosso da lì

Ho sognato
fermata dopo fermata
di restare in uno qualunque di quei luoghi
e di sentirne gli odori

ma qui tutto si copre di polvere gialla,
non abita nessuno
e ormai so solo vedere
attraverso i tuoi occhi

Ma è che si incontrano qui
il tuo viaggio
e le mie illusioni,
il mio sogno ostinato
e poi,
non conosco la via del ritorno
e mi sono spinta troppo avanti
per raggiungerti ora … sul divano.

LOCANDIERA
(dedicata alla donna che nel suo locale di Montichiari offre vino e arte)

Ecco la locandiera
regina senza orpelli
i gialli e i rossi ambrati
riflettono i capelli

Che lievemente fluttuano
nella sfera incantata
bagliori di bottiglia
sciroppi e marmellata

Son fogli di giornale
letture e giochi e gente
tavoli un po’ spaiati
sono spiriti ed essenze

Mi piace la lentezza
di chi si sa fermare
di chi fa quattro chiacchiere
di chi le lascia fare

Di chi offre da bere
liquori ricercati
sedendosi un po’ insieme
fumandosi parole

Il tempo è già perduto
il tempo non esiste
il tempo guadagnato
è quello che resiste,

con un’occhiata attorno
che sembra un po’ sbadata
su e giù per quella scala
sospesa tra arte e vita.

Published in: on 12 gennaio 2010 at 17:37  Comments (1)  
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